LOGHI PARLANTI


Il tuo Logo parla "bene" di Te?

Foto loghi parlanti OK

 
Un logo ha molte cose da dire.
 
Un logo parla, comunica, racconta immediatamente e con pochi elementi l'essenza del tuo brand. Trasmette chi sei, cosa fai e ne fa percepire la validità.
Questo potrebbe sembrare scontato, ma non lo è affatto. Infatti, è comune vedere loghi generici o "usa e getta" che sono stati creati senza alcun studio, magari generati automaticamente da siti web che promettono di realizzare un logo in soli 5 minuti.
 
È simile a ordinare un vestito da un sarto che lavora su modelli preconfezionati senza prendere le misure. Il risultato sarebbe un vestito troppo largo o troppo stretto, troppo informale o troppo audace, incapace di raccontare la tua vera identità.
Non sentirsi rappresentati dal vestito che indossiamo ogni giorno non ci fa sentire a nostro agio nelle relazioni con gli altri, con i nostri clienti, figuriamoci se è un logo che ci deve rappresentare per tanti anni se non per una vita intera.
Ancora peggio è quando ci scambiano per un altro brand. E' un colpo basso alla nostra autostima, al quel sogno che avevamo: "Il nostro brand conosciuto in tutto il mondo."
 
Ma partiamo dall'inizio.
 
Comunemente, usiamo il termine "logo", ma in realtà la definizione corretta è "marchio". Un marchio è composto da tre elementi principali:
 
Simbolo: una forma stilizzata che richiama il nome o l'attività del brand.
Logotipo: la parte scritta del marchio, ovvero il nome del brand, noto come "naming".
Payoff: una frase di dimensioni più ridotte rispetto al naming e solitamente posizionata sotto il marchio, che ha il compito di enfatizzare e completare il messaggio.
 
Un marchio ha il potere di esprimere un'idea e un concetto in modo chiaro e pratico. Attraverso poche parole e segni grafici, afferma a cosa ti dedichi, cosa ti rende unico e perché ciò che offri merita attenzione.
 
Il marchio giusto e fatto apposta per te!
 
La mia mission è creare un marchio che dal singolo dettaglio faccia percepire la tua identità, ne sintetizzi la vocazione e ne evochi valori ed emozioni.
 
Vediamo gli Step che seguo:
 
- Verifica del Naming
Analisi se mantenere lo stesso nome (naming) oppure cambiarlo. Spesso si è affezionati a un nome che però non è completamente attinente al messaggio, acronimi che non dicono niente o magari l'uso del proprio cognome. Soprattutto se è un brand nuovo che deve essere lanciato vale la pena prendersi il tempo per studiare il naming più appropriato che identifichi subito di cosa si occupi.
- Identificazione del Payoff
Definizione del payoff in più varianti da scegliere. L'intenzione è completare il concetto che con il naming abbiamo introdotto.
- Definizione del Lettering del naming.
Il font da utilizzare per il naming è determinante, ci sono i caratteri serif (con le grazie) e quelli sans serif (senza le grazie) e la scelta deve essere oculata e all'occorrenza, personalizzata manualmente, perché ogni font può raccontare una sfumatura diversa dello stesso concetto.
- Creazione del Simbolo
La creazione del simbolo suggella visivamente quello che stiamo dicendo con le parole. Non è obbligatorio, a volte può far parte del naming, dipende dai casi.
 
Creare un buon marchio che duri negli anni è importante perché è il primo strumento che definisce l’identità dell’azienda ed è il primo contatto con il cliente.
 
Non esitare a Contattami per avere delucidazioni o uno scambio di idee per il tuo nuovo marchio, sono sicuro che insieme faremo un grande lavoro!! 
 
Se desideri visualizzare alcuni marchi che ho creato, ti invito a visitare il mio Portfolio.

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